Al giorno d’oggi accendere la smartphone e giocare alla slot gratis gallina o a qualche altro gioco tramite l’applicazione di un casino online, ci sembra un’attività normale, ma basta andare indietro di pochissimi anni, per capire come queste modalità di gioco fossero viste come un qualcosa di futuristico e straordinario. Gerardo Ortalli, professore di Storia medioevale nell’Università di Venezia ed esperto di storia del gioco d’azzardo ci fornisce particolari interessanti che riguardano la diffusione e la storia dell’azzardo.
Prima dell’avvento di Internet e della regolamentazione sul gioco d’azzardo e sul gioco a distanza in Italia, il gioco aveva una modalità del tutto diversa. Tanto per cominciare, le VLT non erano legali nel nostro Paese, e tantomeno le scommesse sportive; della slot gallina gratis o a pagamento, non si intravedeva nemmeno l’ombra, e per giocare l’unica possibilità era quella di andare fisicamente in una ricevitoria per puntare i numeri al lotto o compilare la schedina del Totocalcio. Ma la storia del gioco è lunghissima e accompagna l’umanità da millenni. Ripercorriamola in breve, scoprendo come l’uomo, in ogni epoca, abbia sempre avuto l’istinto di scommettere e giocare d’azzardo.
Un breve excursus su come si giocava prima della slot gallina
Senza dubbio lo strumento di gioco più antico è il dado, che in base alle varie civiltà aveva forme diverse. Dalle classiche sei facce per i Romani, a una forma allungata per il popolo indiano, ne troviamo di tutte le foggie, ma il dado più antico mai ritrovato, chiamato “astragalo” era fatto con un osso di mucca, con quattro lati.
Accanto al gioco d’azzardo troviamo i vari divieti, che hannoo sempre accompagnato questa attività. Nell’antica Roma, le norme del diritto prevedevano punizioni molto dure contro le scommesse, ma la storia tramanda che anche l’Imperatore Augusto, fosse un appassionato di gioco, in grado di perdere decine di migliaia di sesterzi in un solo giorno. Non si sarebbe divertito probabilmente alla slot gallina in modalità gratis, ma solo con quella a pagamento!
Nel corso dell’altro Medioevo il gioco d’azzardo ha una battuta d’arresto a causa della crisi, il denaro scarseggia e si diffonde il baratto.
Nei secoli seguenti si ha una lenta ripresa, ma dall’anno Duecento in poi, gli stati comprendono le possibilità di guadagno legate al gioco, e così si sviluppa il dualismo tra la promozione del gioco e la sua proibizione. Nascono così i limiti e le condizioni entro le quali il gioco è consentito. Ma siamo ancora lontani dalla slot gallina gratis per tutti!
Lo stato biscazziere e il gioco online: slot gallina gratis e scommesse
Il Duecento quindi è il secolo in cui il controllo del gioco viene gestito dalle autorità, e in cui si travedono i prodromi dello “Stato biscazziere”. Questo ruolo ha attraversato i secoli, e tutt’oggi nel nostro Paese è lo Stato a controllare e concedere concessioni per tutti i giochi, siano essi giochi tradizionali, come il Lotto, oppure giochi online come la slot gratis Gallina, che in modalità virtuale fa divertire tansissimi giocatori.
Accanto al gioco, si faceva strada anche l’idea dei pericoli che questo poteva portare, e già nel Cinquecento, vengono descritti i sintomi di quella che oggi chiamiamo “ludopatia”. In quel tempo, si usava scommettere su tutto, un po’ come avviene oggi, ad esempio sull’elezione del Papa o sulla morte di un regnante. C’erano anche giochi molto popolari come quelli di carte e le Smorfie. Sempre nel Cinquecento, nascono le prime lotterie basate sulle estrazioni di numeri, che ben presto vengono viste dai governi come un’occasione di far cassa.
Come si può vedere non vi sono molte differenze rispetto a quanto avviene oggi. L’unica grande novità è la possibilità di giocare a distanza, nei casinò online, dove provare la slot gallina gratis comodamente seduti a casa propria e tenendo in mano uno smartphone: una possibilità nemmeno lontanamente immaginata dai nostri antenati.