Da quando la legge italiana ha approvato la possibilità di gioco a distanza, si è assistito a un fiorire di casino online sicuri, sotto l’egida dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che offrono un’ampia possibilità di gioco agli appassionati in Italia. Ma le cose non sono sempre andate così. E infatti solo fino a qualche anno, fa giocare e scommettere su casino online sicuri qui in Italia era pressoché impossibile, e bisognava rivolgersi a gestori con sede all’estero in maniera più o meno legale. In questo articolo vogliamo ripercorrere le leggi e che riguardano il gioco in Italia, e vedere i cambiamenti che ci sono stati nei vari periodi storici a partire dalla fine dell’Ottocento. Se oggi possiamo accendere il nostro computer, oppure accedere dal nostro smartphone o dal tablet a casinò e siti di gioco, scommettere online o giocare a giochi slot gratis con slot-machine a cinque rulli digitali, cercando di moltiplicare il nostro deposito è grazie a questo lungo percorso legislativo.
Da Crispi ai prodromi dei casinò online sicuri
La normativa vigente in Italia fino al 1992 è pressoché la stessa di inizio secolo, con la legislazione voluta da Francesco Crispi alla fine del ‘900. Questa, rimasta pressoché invariata per tutto il ventesimo secolo, vede il gioco d’azzardo come un rischio sociale e quindi le pratiche di gioco sono del tutto illegali ad esclusione di quelle effettuate presso gli esercizi autorizzati.
Le uniche concessioni rilasciate nel dopoguerra, furono quelle per le lotterie nazionali, il totocalcio e i quattro casinò con sede in Italia.
Dal 1992 in poi si comincia a considerare il gioco d’azzardo come una fonte utile a soddisfare parte della spesa pubblica. Mentre dal 2003, con il governo Berlusconi, l’economia basata sul gioco si amplia, e così il gioco d’azzardo si diffonde mentre le società concessionarie aumentano di dimensione. È il momento del boom delle macchinette slot-machine, che si diffondono in tutta Italia insieme ai Gratta e vinci che vivono il loro momento di boom.
Siamo lontani dai casino online sicuri di oggi, ma in base all’articolo 110, del TULPS, le slot e le macchinette da gioco vengono considerate “gioco lecito”, in quanto la parte di abilità prevale sulla parte di alea. Altra differenza con i casinò online sicuri di oggi, sta nel divieto relativo a queste macchinette di riprodurre i meccanismi del gioco del poker.
Il decreto Abruzzo e il via alle VLT e ai casinò online sicuri
Nel 2009 sempre con il governo di Silvio Berlusconi, viene approvato il decreto detto “Abruzzo”, convertito in legge il 24 giugno dello stesso anno, che determina una vera rivoluzione nel mondo dei giochi. Il decreto prima e la legge poi hanno l’obiettivo di raccogliere soldi necessari alla ricostruzione dopo il terremoto in Abruzzo. Si diffondono così le video lottery, dette anche VLT, e i casinò online sicuri che propongono il gioco d’azzardo a distanza.
Ormai nel periodo storico attuale, il gioco a distanza nei casinò online sicuri con il logo e la concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, AMMS, è molto diffuso, e rappresenta una buona fetta del gioco totale. Da un punto di vista della legge invece assistiamo a un desiderio di ritorno al passato espresso da più livelli della società. Diversi enti locali, principalmente le Regioni, stanno agendo per un controllo del numero di macchine per il gioco, come le slot-machine che possono essere presenti sul territorio, con una distanza imposta da punti sensibili, chiese, scuole, ospedali, e l’occultamento delle stesse macchinette alla visione dei minori. Tali restrizioni non si applicano in alcun modo al gioco a distanza e ai casinò online sicuri.